Menu

Il tuo collega al lavoro è un impiegato modello o un sociopatico?


Rocco Iannalfo
Il tuo collega al lavoro è un impiegato...

Può un sociopatico essere un impiegato modello?

Soffrire di un disturbo antisociale di personalità è necessariamente un aspetto negativo nel contesto lavorativo?

Uno studio scientifico svolto dai ricercatori dell’Università di Bonn e pubblicato su Personality and Individual Differences suggerisce che non tutti i tratti di personalità di un soggetto psicopatico possano essere disadattivi nell’ambiente di lavoro.

In particolare nella ricerca è stata esaminata la correlazione tra il contesto lavorativo e i tratti di personalità self-centered impulsivityfearless dominance.

Ti può interessare anche: Giovani e depressione: quanto influiscono i social media?

L’antisociale e il lavoro

Il tratto self-centered impulsivity, che comprende la caratteristica di ignorare le proprie responsabilità, si è rivelato essere inadatto a un contesto d’ufficio.

Gli individui con queste caratteristiche non sono in grado di controllarsi, si appropriano di ciò che gli piace, agiscono senza riflettere e scaricano la colpa sugli altri: non propriamente l’identikit del collega d’ufficio ideale.

La fearless dominance si associa invece a buone performance lavorative ma solo quando il soggetto è altamente scolarizzato.

Questi hanno solitamente una buona autostima, buone abilità sociali e sono estremamente resistenti allo stress.

Il sociopatico nel business

Studi precedenti hanno mostrato come le tendenze psicopatiche possano permettere ai lavoratori di ottenere il successo professionale, ma spesso con ripercussioni negative sui propri colleghi.

Coloro che hanno un disturbo antisociale di personalità sono seduttivi e manipolativi, autoreferenziali e volubili. Mancano inoltre di coscienziosità ed empatia.

Il Dott. Robert Hare, psicologo e criminologo che ha messo a punto un test per valutare questo tipo di disturbo, ha affermato che alcuni professionisti mostrano tratti sociopatici che sono funzionali in determinati contesti di business.

Tuttavia le persone antisociali possono creare un ambiente lavorativo ostile e come sottolineato da un’altra recente ricerca coloro che hanno un capo psicopatico possono tendere alla depressione o iniziare a loro volta a mostrare comportamenti antisociali.

Ma non necessariamente coloro che hanno una personalità antisociale arrecano danni ai loro collaboratori.

I ricercatori dell’Università di Bonn sostengono inoltre che alcuni sociopatici possano addirittura diventare eroi altruisti in settori come la medicina d’urgenza o nel crisis management!

Letture consigliate

Articoli Correlati

Psicologia del lavoro

Lo stress lavoro correlato è ora riconosciuto dall’OMS

Lo stress lavoro correlato - il burnout - è stato riconosciuto ufficialmente dall'OMS, che l'ha inserito nell'ICD-11.

Postato da Vincenzo Adamo