La perdita di un animale domestico: un lutto da affrontare


Valentina Ambrosio
La perdita di un animale domestico: un lutto...

Si sente spesso parlare, ultimamente, di pet loss, ovvero di perdita di un animale domestico.

Solitamente sono cani o gatti, ma anche conigli, pappagalli, tartarughe e criceti.

Il termine perdita rimanda alla separazione, al distacco fisico, e al dolore che ne deriva proprio come in un lutto di una persona cara.

Ti può interessare anche: Death Education – imparare a comprendere la morte

Il lutto nel rapporto uomo-animale

La comunità psicologica e scientifica ha evidenziato il ruolo sempre più predominante dell’animale domestico nella vita dell’uomo.

Il pet non offre solo compagnia, ma amore incondizionato, fedeltà, protezione e cura. Tra padroni e animali si instaura un profondo legame affettivo, che il sopraggiungere della morte spezza.

Adam Clark – professore e scrittore – concentra il suo lavoro sul legame uomo-animale, specializzandosi in finali e transizioni.

10 REGALI PER LO PSICOLOGO FREUD ADDICTED

Si evidenzia che le fasi e i sentimenti che si affrontano a seguito della perdita di un animale domestico sono comuni ad altre forme di lutto:

  • Negazione dell’accaduto,
  • Rabbia, colpa e senso di ingiustizia,
  • Riparazione,
  • Depressione,
  • Accettazione.

Questi sentimenti possono essere particolarmente intensi per gli anziani, che si affacciano alla fine della vita propria e altrui, e per i bambini, che potrebbero sperimentare per la prima volta il lutto.

In entrambi i casi, può agevolare la presa di consapevolezza dell’evento e la gestione del dolore, organizzare un piccolo rito funebre – un album di foto, una croce su un albero, una scatola con alcuni giochini – per salutare e commemorare la perdita dell’animale domestico per un’ultima volta.

Sebbene il lutto sia un’esperienza ineluttabile, frustante, dolorosa e destabilizzante, spesso la società non interpreta il pet loss come tale.

Le persone tendono a sminuire la perdita di un animale domestico e a misconoscere la sofferenza che il proprietario esprime. Di conseguenza chi ha subito la perdita – sentendosi incompreso e/o deriso – si chiude e si isola nel silenzio.

Ciò può comportare una condizione di stallo allo stato depressivo, che può cronicizzarsi, e inibire un’adeguata elaborazione del lutto.

Come affrontare il pet loss?

In primis il proprietario deve riconoscere e dare valore alla perdita dell’animale domestico; ignorare o reprimere proprio dolore può essere altamente dannoso per il benessere psicofisico. Occorre trovare un tempo e uno spazio per piangere, arrabbiarsi e addolorarsi.

Successivamente può essere confortante condividere e raccontare il proprio vissuto ad un’altra persona, che – a  prescindere dall’aver avuto un animale – dovrà armarsi di empatia e mostrare un atteggiamento non giudicante, al fine di offrire sostegno e calore alla persona.

L’esperienza del lutto è personale e soggettiva, all’interno del nucleo familiare ognuno può esprimere il dolore diversamente.

L’importante è concedersi l’opportunità di star male – piangendo, guardando le foto, stando da soli – e non dare una scadenza alla tristezza: ognuno ha i suoi tempi e modi per elaborare la perdita di un essere umano che ha condiviso con noi un pezzo di vita.

Letture consigliate

Articoli Correlati

Lutto

La paura della morte spiegata con la TMT

La paura della morte è presente in tutti noi, e da secoli l'uomo tenta di sconfiggerla. Attraverso la TMT cerchiamo di comprenderne le cause.

Postato da Valentina Ambrosio
Lutto

I griefbot, robot per comunicare col defunto

I griefbot sono la nuova frontiera nella gestione del lutto nell'era digitale, consentono di interagire tramite strumenti digitali con una persona defunta.

Postato da Valentina Ambrosio